martedì 11 novembre 2014

In questo post ho parlato troppo poco di quella merda di "Mickey Mouse - Il topoclub"

Uno degli aspetti che trovo più fastidiosi dell'essere nostalgici per i bei tempi andati è senza alcun dubbio la mistificazione del passato. Sicuramente l'importanza dei ricordi è innegabile (chi saremmo noi senza le esperienze vissute in precedenza?), d'altro canto ciò non dovrebbe presupporre la magnificazione di tutto quello che ci ha riguardato in un momento felice della nostra vita. Proprio per questo motivo rimango sempre un pò perplesso nel sentire opinioni di certuni su vecchie serie TV e cartoni animati datati, che secondo loro rappresentano il non plus ultra dell'intrattenimento a prescindere dalla qualità dei programmi più recenti.
Naturalmente non sto dicendo che se non avessimo dato un valore affettivo a queste visioni saremmo tutti pronti a sputare su "Dragon Ball Z" o "Mickey Mouse-Il topoclub" a prescindere e a imprecare su Akira Toriyama e Saddam Hussein: sono dell'idea, invece, che prima di incorniciare di cuoricioni imperituri il ricordo di una serie, bisognerebbe sempre tenere a mente che le nostre preferenze derivano da gusti personali, non oggettivi insomma.
In sintesi mi dispiace, ma bisognerebbe evitare di dire cose del tipo "Cari miei amici nostalgici del Terzo Reich, c'è poco da fare: cartoni belli come Candy Candy non ne fanno più"...

... Ed è esattamente qui che si arriva al nocciolo del mio problema.

Dovete sapere che sono un pò bricconcello quindi, dopo avere fatto pitturare con l'inganno la staccionata di casa mia da passanti cerebrolesi, ho deciso di combinare una marachella delle mie dicendovi una bugia. Bugia è riduttivo: diciamo fandonia allora? Meglio stronzata forse? Sì, stronzata è meglio! La stronzata gigante in questione, ed è proprio una stronzatona biblica, ve l'ho detta prima quando vi ho detto che discorsi come quello preso precedentemente ad esempio mi lasciano perplesso. 
Purtroppo, e qui si cela la menzogna, non è vero che mi lasciano perplesso. CAZZO, NO. La verità è che mi fanno proprio incazzare!!!!! Ma non incazzare per finta, mi fanno incazzare FORTISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Mammina mia!!!!! Perchè quando dicevo le bugie da bambino non mi davi una passata di legnate invece di portarmi a vedere le lotte tra galli per premio?

Vi spiego prontamente il motivo. Se le nostre preferenze sono dominate dai nostri gusti personali, vien da sè che la mia opinione vale quanto la tua, ergo: se mi vieni a sparare una sentenza con un tono così assoluto, insindacabile, solenne... No, non sono ancora sufficientemente chiaro, ricomincio: se mi vieni a sparare una sentenza con un tono così assoluto, insindacabile e solenne, e soprattutto se questa sentenza riguarda il valore artistico di una serie a cartoni animati degli anni '90, riconosciuto per giunta quando ancora non sapevi farti il bidet senza l'aiuto dei tuoi genitori, sappi che in cuor mio inizio a pensare che tu sia un deficiente... A meno che:
A) Tu non abbia davvero visto tutti i cartoni animati del passato, presente e futuro:  potresti avere ragione tu, ma sarebbe interessante capire se ne sia valsa la pena sprecare la tua esistenza in quel modo: immagino che, dopo avere ribattuto che nemmeno passare le giornate dietro ai Lego è una buona idea, avremmo concluso il discorso con l'astenerci da dichiarazioni conclusive
B) Tu stia parlando di Adventure Time: ecco, in questo caso non avrei nulla da obiettare, anzi nessuno avrebbe nulla da obiettare, e, visto che stiamo parlando di Adventure Time e non di una qualsiasi altra robaccia trasmessa in TV, credo che sia giusto aspettarsi una stretta di mano, un applauso, una donazione in denaro per avere espresso un giudizio così veritiero e impeccabile.

 A mio avviso il fascino trasmesso da "Adventure Time" si fonda soprattutto sull'imprevedibilità: ogni puntata è densa di colpi di scena e di situazioni paradossali, e il repentino e frequente cambio nel registro stilistico induce lo spettatore a farsi trasportare dal ritmo sincopato degli eventi senza dovere farsi troppe ragioni se manca qualche nesso logico qua e là... Si rimane estremamente spaesati, ma è un'esperienza così piacevole che la mancanza di punti di riferimento riesce a fare quello che raramente altre serie riescono a fare: quando vedo Adventure Time mi diverto nel vero senso della parola! E poco importa se sono episodi già visti: questo modo di trattare le situazioni in un modo un pò schizofrenico, alternando momenti profondamente tenerelli o esilaranti ad altri decisamente spaventosi, è il meglio che io possa chiedere a un programma di intrattenimento. Quando poi nella stessa scena convivono personaggi tenerelli ed esilaranti con altri spaventosi credo di ottenere il massimo del divertimento a cui possa ambire guardando una serie TV (prendersi a legnate durante una serata in discoteca e lanciare a mò di regalo scatole di biscotti dentro ascensori sono emozioni ancora irraggiungibili): se non capite di cosa sto parlando, cercate di immaginare un micetto insieme a un terrorista islamico, e avrete afferrato il concetto.
E se non capite perchè mi piace così tanto Adventure Time nonostante l'abbiate già visto, e non vi capacitate di questa mia passione che considerate mal riposta, sappiate solo una cosa: gran pezzi di deficienti, vi sto aspettando per prendervi a calci nel culo e farvi cambiare idea con le cattive, perchè, cari miei, c'è poco da fare: cartoni belli come Adventure Time non ne fanno più!

Papino mio!!!!!!!!!!! Perchè mi hai reso un cane rabbioso che cerca la rissa anche quando si parla di cose innocue?